giovedì 18 settembre 2008

XI Biennale di Architettura - 2008

“Out there. Architecture Beyond Building”.
Come dire, "architetti, fottevene della scatola, guardate oltre!".

La Biennale di Architettura 2008 si è aperta con grande clamore, conferendo il leone d'oro alla carriera a Frank O. Gehry, forse il più famoso e inflazionato architetto maschio contemporaneo (tra le donne citiamo Zaha Hadid). Al di là di ogni critica e apprezzamento nei riguardi di questo architetto, c'è da dire che forse l'assegnazione di questo Leone d'oro è particolarmente azzeccata. Da sempre Gehry ha realizzato edifici che andavano oltre l'involucro e le specifiche che dovevano rispettare. Opere che piuttosto che ricercare criteri funzionali fungessero da vere e proprie sculture, all'interno delle quali ricavare degli spazi "fruibili" a seconda della destinazione.
Così ha fatto la sua fortuna, chè il "consumatore" oggi rimane abbagliato dalla scatola e non dal contenuto. Poco importa se il Guggheneim di Bilbao è famoso solo per l'edificio e non per le opere che contiene, o se per gestire il museo serve un budget da fnanziaria, tante sono le pecche costruttive e funzionali.
Per questo dico che il Leone d'oro in un edizione come questa è azzeccata.
Secondo Aaron Betsky, il direttore di questa edizione, l'architettura deve essere sperimentazione, e non si può affidare all'architettura la risoluzione dei problemi delle città. Concetto validissimo se non fosse che viviamo in Italia nel XXI secolo, e l'ultima buona architettura moderna ha quasi un secolo di vita.
"L'autoreferenziale" Biennale chiuderà il 23 Novembre, e credo che a parte tutto sia un occasione da non perdere, fosse altro per la quantità di spunti di riflessioni che può generare.
Speriamo che qualche idea esca dal recinto degli spazi della mostra e non svanisca quando gli allestimenti verranno smantellati, i plastici riposti nei magazzini, le installazioni prese a martellate.



Risorse web sulla XI Biennale di Architettura di Venezia:
- Galleria di immagini di chi c'è già stato (hivelive - Flickr)
- L'articolo dell'inaugurazione del padiglione italiano (il Sole 24 ore)
- Il sito ufficiale della Mostra
- Articolo su Venezia.net
- Articolo su Repubblica.it

6 commenti:

Anonimo ha detto...

curiosità: come mai hai messo proprio il video di baukuh?
La biennale è sempre interessante

Emanuele ha detto...

@Anonimo: Perchè mi piace. Ha un bel sound ed è ben girato. Rende bene l'idea dell'atmosfera di certi padiglioni della biennale.

Anonimo ha detto...

Concordo.
Sono geniali per me.
Ottima scelta

ParChit ha detto...

Tra i muri dell'arsenale si trovano anche piccoli tesori. Che si lasciano guardare perchè mentre girano ti danno il tempo di pensare.
E allora quando lo stesso punto ritorna li, non è uguale a prima. Grazie a dio ci sono persone che si "impongono" con la testa e non con i "muscoli". Capaci di progetti semplici. Mai banali. Ricchi di onestà (e di cultura).
Uno scrigno questa Biennale.
Tanta merce "finta".
NON di certo questa.

Emanuele ha detto...

grazie Parchit.

ParChit ha detto...

Il mio era un complimento per Baukuh prima di tutto e per te che hai saputo cogliere questo.
Grazie a te.