martedì 30 settembre 2008

Onora il padre e la madre (del rock)

Mi capita spesso di assistere a scene che mi fanno pensare "Che figata di lavoro fanno questi...".
Veramente avevo iniziato già da tempo quando mi capitava di vedere Patrizio Roversi e consorte (ex?) andare in giro per il mondo a spese dei "canonizzati" Rai. Ultimamente mi è capitato di pensarlo vedendo i backstage della trasmissione di Alberto Angela, "Ulisse", o più semplicemente mentre sfogliavo le immagini di un mio cliente che realizza scenografie per il cinema.
Credo sia normale scoprire che esistono lavori molto più fichi del tuo e non significa necessarimente che si vorrebbe farli. Io non sarei mai in grado di realizzare una scenografia ad esempio.
Comunque. Ultimamente mi è capitato di vedere un pò di clip su youtube dei Radiohead. Non sono in assoluto il mio gruppo preferito, ma più che i loro pezzi mi sono piaciute alcune loro versioni cover che hanno realizzato in studio mentre "cazzeggiavano" lavorando. E ovviamente ho pensato di nuovo "Che figata di mestiere..."

I pezzi che allego sono cover di due gruppi che credo non abbiano bisogno di troppe presentazioni. A scanso di equivoci riporto a fronte anche le versioni originali. Buon ascolto.








venerdì 26 settembre 2008

SovrappostiLinguaggi


E' da un pò di tempo che per vari motivi mi ritrovo a visitare mostre di arte contemporanea...
L'ultima lo scorso mercoledì a piazza degli Zingari, nel delizioso quartiere Monti in esposizione fino a ...stasera!
"SovrappostiLinguaggi" questo il titolo dell'esposizione a cura di Gianfranco Farioli, milanese di nascita ma romano di adozione.
Per chi è aduso all'enigmistica, le opere di questo architetto-designer ricordano una sequenza di caratteri o frasi che, lette al rovescio, rimangono identiche, un palindromo, un pendolo che oscilla alla ricerca di un punto di equilibrio.
E il risulatato è una traslazione dall'oggetto all'immagine, come se la concezione architettonica cedesse il passo a quella pittorica.

Ps. L'esposizione è al Mo.Ca Studio a Piazza degli Zingari- Roma
Ps2. Giovanni Floris sta bene dove sta!

Vengo anch'io! No tu No!

Che strano, ieri sera ho visto un pò di AnnoZero. Ho ascoltato l'apertura curata da Marco Travaglio che descriveva a suo modo chi sono i "patrioti" della CAI che dovrebbero acquistare Alitalia.
Mi viene in mente una cosa: ma se metto insieme i 40 euro che ho in tasca, i 3 che ho nella mia postepay, i 70 centesimi che ho sul frigo posso partecipare anch'io?
Spero tanto che S.B. decida di cacciare nuovamente Santoro dalla TV, chè questo genere di trasmissioni sono un vero pugno nello stomaco e mi fanno "salire la bile".
Ah Sivio, visto che ci sei, stavolta pensa pure a Giovannino Floris. Grazie.




Non posso fare a meno di mettere anche le vignette di Vauro di ieri sera:

giovedì 25 settembre 2008

Astenersi perditempo

Il colosso internet per eccellenza ha lanciato un concorso chiamato "Progetto 10^100" (dieci alla centesima), nome che identifica il premio che verrà assegnato ai vincitori (per chi non avesse dimestichezza con le potenze 10^100 fa 10.000.000, di dollari in questo caso).
Il concorso premierà le migliori idee che proporranno soluzioni per cambiare la sorte del mondo aiutando il maggior numero di persone possibille.
Le proposte potranno riguardare qualunque tematica, da quella energetica a quella ambientale, dalla casa alla salute.

I criteri che dovranno considerare sono:
Portata: sulla vita di quante persone avrà effetto l'idea?
Impatto: quanto grande sarà l'impatto sulla vita delle persone? Quanto è urgente la necessità?
Realizzabilità: questa idea può essere realizzata in uno o due anni?
Efficienza: quanto semplice è l'idea e qual è il rapporto costi/benefici?
Longevità: quanto a lungo durerà l'impatto dell'idea?

Google provvederà alla prima scrematura delle proposte inviate (immagino saranno migliaia) e poi ne pubblicherà 100 che verranno votate dal pubblico per poi diventarne 20. Un comitato ne sceglierà 5 che parteciperanno alla finale.


Che Google fosse l'azienda più all'avanguardia al mondo in campo di pubblicità e marketing questo credo sia pacifico.
Oggi credo che abbia aggiunto alla sua "genialità", condivisibile o meno, un fattore nuovo (o almeno raro): la Filantropia.
Che si siano veramente messi in testa di cambiare il mondo?
Sicuramente per il vincitore il mondo sarà migliore...

Per chi ha l'idea geniale visiti il sito del Progetto 10^100 e segua le istruzioni.
ASTENERSI PERDITEMPO


mercoledì 24 settembre 2008

Quando internet ti fa venire fame!

Dicono che nei meandri del web sia facilissimo trovare siti dove si spieghi come procurarsi il materiale e le ricette per costruirsi una bomba fatta in casa. Anche nucleare se si riesce a trovare dell'uranio arricchito a buon mercato!
Più difficile invece è trovare siti che propongano buone ricette per deliziare il palato.
Stamattina, forse spinto da un languore poco costruttivo (considerati i miei trigliceridi), mi sono avventurato nell'esplorazione di alcuni blog, veramente ben fatti, di ricette culinarie, scoprendo dei piccoli gioielli.
Ve ne segnalo alcuni, dai quali poter prendere spunto per preparare una cena diversa al/alla proprio/a compagno/a e/o scoattare un pò con gli amici.

Buon Appetito.

Fiori di Zucca
Cavoletti di Bruxelles
Cosa ti preparo per cena
Il pranzo di Babette

martedì 23 settembre 2008

Reminiscenza Punk! A volte ritornano...

A volte i video in evidenza di Google video fanno delle belle sorprese.
Oggi, mentre aprivo la paginetta loro dedicata per vedere se ci fosse qualche altro bel video da aggiungere al canale del Bidone, ho trovato in bella mostra un clip di un gruppo che avevo quasi dimenticato: I Rancid.
Per chi ha avuto trascorsi punkettari questo è un nome che non tornerà nuovo. Per altri (vero ely?) susciterà i soliti interrogativi.
Ricordo di aver letteralmente consumato "And out come the wolves" nel '95 quando uscì, e ricordo con ancor più entusiasmo il loro concerto al mitico Palladium della Garbatella a Roma, dove feci fatica a contentere le pogate di Ignaki, e dove si esibirono come gruppo spalla i Guastafeste, meteora di ottima musica del panorama punk romano. Era il '96.
Ovviamente non stiamo parlando del vero Punk, di quello che è universalmente conosciuto come l'opera dell'ingegno di Joe Strummer dei Clash, dei Sex Pistols o di quello dei Ramones.
Si parla piuttosto del meglio dell'ondata Punk che ci fu nei primi anni '90, che produsse cose degne di merito come appunto i Rancid o i Bad Religion, i Misfits o i NOFX, o in Italia i CCCP e si concluse, almeno per me, con l'arrivo dei GreenDay (che tristezza...).
I Rancid esprimevano un misto di Punk e Ska, di eccellente fattura, sospinti da un'energia introvabile in nessuna delle mediocri formazioni del "new punk" che fanno delirare milioni di ragazzini di oggi.
Come se fare "punk" significasse tingersi i capelli o cotonarseli con la foggia più strana possibile, truccarsi le labbra e dichiarare guerra agli "Emo". Serve la musica prima di tutto, le idee, e saper mettere due note una dietro l'altra. Chè poi i Clash manco c'avevano la cresta!

Posto un paio di video che, per chi li ricorda, possono suscitare bei ricordi.



Rancid: "Ruby Soho"


Rancid: Time Bomb

lunedì 22 settembre 2008

Alex Bellini, un eroe moderno.

Chi ascolta Caterpillar (ogni sera alle 18 circa su Radiodue) sicuramente conoscerà questo personaggio, un tizio che da 213 giorni sta remando dal Sudamerica per raggiungere in solitaria l'Australia.
Venerdì scorso, come ogni venerdì, la trasmissione si è collegata telefonicamente con Alex Bellini, per farsi raccontare la settimana trascorsa.
Tra mille difficoltà, correnti contrarie, tempeste e una sconfinata solitudine, questo trentenne sta riuscendo a portare a termine la sua impresa e tra una ventina di giorni dovrebbe arrivare in Australia.
Ho ascoltato spesso i suoi racconti, e sentire la gioia di quest'uomo nel descrivere l'incontro con un gabbiano che gli aveva scroccato un passaggio, il contatto con dei pescatori polinesiani, il sorvolo a bassa quota di un aereo militare francese o l'aver pescato un pesce "mangiabile" è stato emozionante.
Racconti semplici ma eccezionali.
Alex Bellini ha un blog che aggiorna direttamente dall'oceano Pacifico, dove giorno per giorno descrive quello che gli accade.
E' anche possibile vedere in tempo reale la sua posizione e mandargli un messaggio sms.

www.alexbellini.it





venerdì 19 settembre 2008

Lezioni di gastronomia Leopardiana

In barba a chi immagina Giacomo Leopardi pervaso di "classicità e amarezza" e completamente immerso nelle "sudate carte", oggi abbiamo le prove che il poeta amava gustare prelibatezze realizzate con cura e mani sapienti.
Un elenco di 49 piatti la cui lista è conservata, insieme alle Carte del poeta, alla Biblioteca Nazionale di Napoli, città dove Giacomo Leopardi giunse nell'autunno del 1833.
Un ritaglio di carta avorio, lungo e sottile, dove la scrittura minuta e precisa, chiara ed elegante di Giacomo Leopardi si staglia netta, perdendosi nei toni dell’inchiostro bruno; un appunto, un promemoria, una traccia di un desiderio esaudito: bignè, fiori di zucca fritti, polpettone, cibi dimenticati e letti solo da pochi fortunati bibliofili.
Oggi tutto questo è un libro, "Leopardi a tavola" di Domenico Pasquariello "Dègo" e Antonio Tubelli edito da Fausto Lupetti Editore.
Lui che, secondo i suoi scritti, ricercava l'armonia perfetta tra cibo, ambiente e situazione, deliziava il suo palato con specialità che abbracciavano l'intera penisola, dalla Sicilia alla Liguria, passando per Marche, Lazio e Campania. Buona lettura e buon appetito!


giovedì 18 settembre 2008

XI Biennale di Architettura - 2008

“Out there. Architecture Beyond Building”.
Come dire, "architetti, fottevene della scatola, guardate oltre!".

La Biennale di Architettura 2008 si è aperta con grande clamore, conferendo il leone d'oro alla carriera a Frank O. Gehry, forse il più famoso e inflazionato architetto maschio contemporaneo (tra le donne citiamo Zaha Hadid). Al di là di ogni critica e apprezzamento nei riguardi di questo architetto, c'è da dire che forse l'assegnazione di questo Leone d'oro è particolarmente azzeccata. Da sempre Gehry ha realizzato edifici che andavano oltre l'involucro e le specifiche che dovevano rispettare. Opere che piuttosto che ricercare criteri funzionali fungessero da vere e proprie sculture, all'interno delle quali ricavare degli spazi "fruibili" a seconda della destinazione.
Così ha fatto la sua fortuna, chè il "consumatore" oggi rimane abbagliato dalla scatola e non dal contenuto. Poco importa se il Guggheneim di Bilbao è famoso solo per l'edificio e non per le opere che contiene, o se per gestire il museo serve un budget da fnanziaria, tante sono le pecche costruttive e funzionali.
Per questo dico che il Leone d'oro in un edizione come questa è azzeccata.
Secondo Aaron Betsky, il direttore di questa edizione, l'architettura deve essere sperimentazione, e non si può affidare all'architettura la risoluzione dei problemi delle città. Concetto validissimo se non fosse che viviamo in Italia nel XXI secolo, e l'ultima buona architettura moderna ha quasi un secolo di vita.
"L'autoreferenziale" Biennale chiuderà il 23 Novembre, e credo che a parte tutto sia un occasione da non perdere, fosse altro per la quantità di spunti di riflessioni che può generare.
Speriamo che qualche idea esca dal recinto degli spazi della mostra e non svanisca quando gli allestimenti verranno smantellati, i plastici riposti nei magazzini, le installazioni prese a martellate.



Risorse web sulla XI Biennale di Architettura di Venezia:
- Galleria di immagini di chi c'è già stato (hivelive - Flickr)
- L'articolo dell'inaugurazione del padiglione italiano (il Sole 24 ore)
- Il sito ufficiale della Mostra
- Articolo su Venezia.net
- Articolo su Repubblica.it

mercoledì 17 settembre 2008

E se questo non è vero amore...

Ammetto di non essere un grosso consumatore di televisione. Forse anche perchè a casa mia non ho un'antenna vera, o meglio in realtà ce l'ho, ma è una di quelle da interni, vecchia e malridotta che abbiamo ereditato dalla precedente inquilina e i canali che si vedono (con effetto padano sullo schermo) necessitano di numerose e continue regolazioni col manico di scopa. Comunque... Vedevo su internet alcuni video dell'ultima puntata del Pippo Kennedy Show, ops, di Porta a Porta dov'era ospite il Presidente del Consiglio.
A parte il siparietto con la Vezzali (robba da Bagaglino) il video migliore che ho visto è stato questo.



Devo dire che ho veramente provato un misto di nostalgia e rimpianto per quei pomeriggi in cui potevo permettermi di stare davanti alla TV a vedere il TG4 di Emilio.
Non ho potuto fare a meno di andare a cercare qualche sorgente su internet che mi potesse far ammirare di nuovo questo umile servitore di un padrone troppo poco riconoscente (un sottosegretariato poteva pure offrirglielo, no!?).
Eccone alcuni degni di nota.







Solo una persona ha veramente sempre apprezzato il talento di Fede.

martedì 16 settembre 2008

A volte non se ne può fare a meno: Padre P-YO

Posto un pezzo (per ora solo audio, il video è in realizzazione), nonostante già sappia che mi beccherò la pesante censura da parte della mia compagna che lo ritiene di pessimo gusto.
Io lo trovo geniale e gustosamente volgare.
Ma sono gusti, lo capisco. Ci sono amici, a latitudini esteme che sicuramente apprezzeranno.

Per chi volesse approfondire questo è il suo myspace>

A volte le ricerche non mentono!

In questi giorni mi trovavo a fare un pò di ricerche sul fantastico mondo di Google video.
Non so per quale motivo, ma la mia attenzione (forse fin troppo morbosa) si è concentrata su alcuni personaggi in particolare che percepiscono lauti stipendi statali.
Non faccio nomi per questioni di pietà e per non indicizzare ulteriormente i nomi di questi personaggi sui motori di ricerca. Vi basti vedere l'immagine che segue per vedere come, in base alle ricerche che si effettuano, quali sono i suggerimenti di Google Video se cerchiamo ad esempio Mara Carfagna...
Oppure clikka qui
E' proprio vero che ormai i computer ragionano...

C'è ancora un pò di musica in giro?

Come si fa oggi a trovare un pò di buona musica?
Una volta era facile, si andava in uno di quei negozi di dischi un pò più ricercati, si facevano due chiacchere con il commesso o si chiedevano opinioni agli altri avventori, si sbirciava sugli scaffali. Magari se si entrava in buona confidenza con il negoziante si riusciva ad ottenere un preascolto e si comprava. Si usciva dal negozio frementi, con il feticcio del disco nella sua bella bustina, quasi da sfoggiare con orgoglio. A casa poi ci si preparava con cura al primo ascolto, si faceva la pipì (che non si sa mai...), si chiudeva bene la porta, si staccava il telefono, si preparava il cavo per le cuffione a "tenuta stagna" e si iniziava a nutrirsi della musica, sfogliando il booketto del disco e leggendo i testi...
Oggi di quei negozi ce ne sono veramente pochi, e quelli che sono rimasti si sono veramente ridimensionati.
Gli altri o hanno chiuso o si sono adeguati a vendere cose oscene che osano chiamare arte. E' rimasto ben poco di musica nei negozi. E' rimasta ben poca musica in giro. Per lo più oggi si parla di rumore...

Ad uso di chi apprezza ancora vedere qualche sprazzo d'arte, posterò da oggi qualche video o pezzo che ritengo tale.

I Radiohead che "strimpellano" una canzone dei Portishead:



L'originale dei Portishead:

venerdì 12 settembre 2008

Paura di volare?

Ma dove l'hanno trovata? E' un genio!!!

Pensavo che il mestiere del politico fosse fatto di brocrazia, riunioni governo, convegni, sedute parlamentari, comizi elettorali, viaggi a scrocco, bustarelle, accordi segreti, interviste, comunicati stampa, ospitate televisive e cose del genere. Tutte attività che credevo poco avessero a che fare con la fantasia e la creatività.
In realtà già avevo iniziato a ricredermi nel '94 quando lo "smemorato di Cologno" fece il suo ingresso in campo. In questi giorni ho avuto la conferma: il lavoro del politico è il mestiere più creativo del mondo!
Ci vuole fantasia per nominare certi ministri, ma ce ne vuole almeno il doppio per creare certe leggi... Soprattutto se poi servono a carcerare le proprie ex colleghe!

Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.
In caso di controversie legali, penali o civili mi avvarrò del 5° emendamento. (ma poi che cazzo dice sto 5° emendameto? mi informerò...)



Una nuova Fonte di inquinamento

Oggi 12 settembre dò ufficialmente alla luce il mio blog: "Il bidone giallo".
Nessuno ne sentiva la necessità, forse neanch'io, ma la voglia di imbrattare il web con una nuova fonte di "spazzatura" era troppo forte.
Tutti ormai hanno un blog, perfino Casini e Di Pietro ce l'hanno...
Ce l'ha pure Brunetta, cazzo!
Proverò a fare di peggio!
Non ci dovrei mettere troppo impegno...